Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
"G.D’ANNUNZIO - M.FABIANI" Gorizia

1914: alla vigilia della Grande Guerra - 2014: alla vigilia di un’Europa in crisi?

L’iniziativa, destinata a un pubblico di giovani italiani, austriaci e sloveni, vuole coinvolgerli attivamente in un percorso di riflessione sull’evento - la Grande Guerra - che ha cambiato in modo fondamentale le fattezze geopolitiche del Vecchio Continente – anche più del secondo conflitto mondiale – e che in Italia ha contributo a formare un considerabile concetto di nazione forse per la prima volta dalla proclamazione dello stato unitario, con tutte le conseguenze sociali e sociologiche.

Li vuole altresì renderli consapevoli del "dovere della memoria", ossia acquisire quella consapevolezza storica del passato che è il primo elemento di costruzione dell’ identità. Attraverso la lettura "critica" del secolo lunghissimo che si aprì con gli appettiti imperialistici, le sconsiderate passioni nazionalistiche, la gestione della falsa pace, il secondo conflitto che determinò la spartizione dell’ Europa, la "guerra fredda"“con lo scontro ideologico che provocò un’epoca di drammatica transizione ancora in corso, anche dopo il crollo del Muro di Berlino: pessimo e instabile assetto del Vicino Oriente, lunga e durissima stagione di lotte civili, sociali e nazionali in Africa, Asia e America e problemi correlati con la presenza nella vita politica,economico-finanziaria e tecnologica delle lobbies multinazionali.

Per ri-costruire l’Europa è doveroso pertanto ricordare cosa noi siamo e perché lo siamo. Significa rimarcare in modo giammai superficiale e demagogico bensì storicamente determinato e paradigmatico la nostra identità.

L’iniziativa vuole rimarcare il significato della storia perché i giovani capiscano che noi tutti veniamo dal passato, con esso abbiamo costruito il presente e dovremmo programmare il futuro, possibilmente meglio rispetto a certi errori del passato che proprio la storia ci riporta alla memoria. In modo particolare oggi il cui modus vivendi induce a vivere costantemente alla giornata, ignorando il passato e trascurando il futuro, e a considerare la storia al pari di una zavorra.

L’ISIS D’Annunzio-Fabiani", scuola composita per la presenza di numerosi indirizzi da quelli liceali a quelli tecnici, è proprio per questo "unica " - secondo il concetto di unità nella molteplicità - si apre secondo la sua tradizione alle istitutzioni culturali presenti sul territorio:

Nella Dante Alighieri di Vienna oltre che partner culturale l’Istìtuto ha trovato anche una base logistica per attivare e organizzare tavole rotonde e incontri con studenti dei ginnasi viennesi.

Le fasi dell’iniziativa si svolgeranno a Gorizia nella sala della Fondazione Carigo, all’Università e saranno coordinate da illustri storici di fama nazionale. Altre a Vienna nella sede della Dante Alighieri e all’Università, coordinate da professori universitari. Si tratterrà perlopiù di tavole rotonde in cui all’imput iniziale dello storico seguirà la fase attiva ada parte degli studenti, che in gruppi, affronteranno alcuni temi di particolare interesse,- secondo la tecnica del problem solving (focalizzare, analizzare, risolvere, esguire) per essere poi relazionati e discussi in plenum. Gli incontri, a seconda della graduale difficoltà, saranno aperti a più classi del biennio e del triennio. Per un totale coinvolgimento di circa 300 giovani, fra cui anche sloveni e austriaci.

PRIMO INCONTRO : GIOVEDI 4 GIUGNO 2015

PRESSO L’AULA MAGNA DEL LICEO ARTISTICO “MAX FABIANI” - GORIZIA

DALLE ORE 11.30 ALLE ORE 13.30

Intervengono:

Dott. Anna Condolf - Dirigente Scolastica dell’ISIS “D’Annunzio-Fabiani” di Gorizia

Prof. Marina Bressan, referente del progetto :

“1914: alla vigilia della Grande Guerra - 2014: alla vigilia di un’Europa in crisi?”

Prof. Chiara Sapunzachi:

“Gorizia 1850-1914: sintesi storica”

Avv. Marino De Grassi:

“Gorizia multiculturale: periodici e riviste italiane, tedesche e slovene 1850-1914”

Prof. Tatjana Roic, coordinatrice del progetto per la lingua e cultura slovena:

“La cultura slovena a Gorizia 1850-1914”

Prof. Simone Furlani:

“De-finire il confine”

In chiusura proiezione del video di Federico Scarpin:”Lettere dal fronte”

Prof. ssa Marina Bressan, referente del progetto

SECONDO INCONTRO

PRESSO LA SALA CONFERENZE DEL MUSEO SANTA CHIARA DI GORIZIA

27 novembre 2015

DALLE ORE 11.30 ALLE ORE 13.00

CLASSI COINVOLTE:

3ALL, 4ALL; 5ALL; 5BLL Liceo Linguistico “D’Annunzio” di Gorizia

una classe del Liceo Classico di Nova Gorica (Circa 30 alunni)

Intervengono:

Prof. Marina Bressan, referente del progetto :

“1914: alla vigilia della Grande Guerra - 2014: alla vigilia di un’Europa in crisi?”

Prof. Chiara Sapunzachi:

Storia del confine orientale. Dal primo dopoguerra ai giorni nostri

Prof. Tatjana Rojc, coordinatrice del progetto per la lingua e cultura slovena:

Il confine italo-jugoslavo e la nascita di Nova Gorica.

“

Prof. Simone Furlani:

“De-finire il confine” (II parte)

Visita alla mostra ASBURGO. QUATTRO SECOLI DI GOVERNO DI UNA CONTEA DI CONFINE 1500-1918 della classe slovena del Liceo classico di Nova Gorica guidata da alcuni ragazzi della classe IV ALL e dalle docenti Marina Bressan e Tatjana Roic

L’incontro ha coinvolto attivamente gli alunni in un percorso di riflessione sul problema CONFINE- nel caso specifico tra GORIZIA E NOVA GORICA.

Attraverso la consapevolezza del "dovere della memoria", ossia attraverso l’acquisizione della consapevolezza storica del passato, che è il primo elemento di costruzione dell’ identità, ci si propone di realizzare materiali che possano mettere in luce la vita e i rapporti fra le due realtà.

L’incontro successivo previsto per fine gennaio verterà sulla presentazione e discussione dei materiali

(filmati, power point e video)

TERZO INCONTRO

PRESSO LA SALA CONFERENZE DEL MUSEO SANTA CHIARA DI GORIZIA

22 gennaio 2016

DALLE ORE 10.30 ALLE ORE 13.00

CLASSI COINVOLTE:

3ALL, 4ALL; Liceo Linguistico “D’Annunzio” di Gorizia

una classe del Liceo Classico di Nova Gorica (Circa 30 alunni)

Intervengono:

Prof. Marina Bressan, referente del progetto :

“1914: alla vigilia della Grande Guerra - 2014: alla vigilia di un’Europa in crisi?”

Manuel Bianchet C. della classe III ALL

Il confine italo-jugoslavo. Documenti e testimonianze

Lorenzo Agosto della classe IVALL

Confine visibile e invisibile. Storie di confine

Presentazione dei lavori della classe ginnasiale slovena,

Coordina a Prof. Tatjana Rojc .

Discussione

Conclusioni

Visita alla mostra ASBURGO. QUATTRO SECOLI DI GOVERNO DI UNA CONTEA DI CONFINE 1500-1918 delle classi 3ALL e 4ALL presentata dai ragazzi delle stesse classi impegnati nell’esperienza di “Alternanza scuola-lavoro”, sotto la guida della tutor e curatrice della mostra, prof. Marina Bressan.

Nell’incontro, che ha trovato in quello precedente, un momento propedeutico alla riflessione sul problema CONFINE- nel caso specifico tra GORIZIA E NOVA GORICA, .vengono presentati e discussi i materiali realizzati dagli alunni (power point, filmati, testimonianze) che mettono in luce i rapporti tra i due Paesi separati ancora dal confine inizialmente italo-jugoslavo, poi sloveno.

Prof. Marina Bressan, referente del progetto