Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
"G.D’ANNUNZIO - M.FABIANI" Gorizia

Il fiume Isonzo al Piccolo teatro di Milano. E’ realtà grazie al gruppo teatrale dell’Istituto D’Annunzio Fabiani di Gorizia che ha vinto il concorso internazionale “Franco Agostino Teatro Festival” di Crema (FATF). Lo spettacolo “Il Fiume dei Pianti”, realizzato lo scorso anno scolastico e seguito dalla professoressa Michela Appugliese, il 14 e 15 novembre prossimi sarà dunque protagonista del teatro milanese.

Il Testo del racconto è liberamente ispirato agli scritti di Celso Macor, di Vittorio Locchi, ad alcune lettere dei soldati dal fronte e alla poesia autografa “Fiume dei Pianti” della studentessa Zuzanna Konkel, che ha ispirato tutto il racconto. Nasce per celebrare la memoria dei caduti nelle battaglie combattute sul fiume Isonzo durante la Prima Guerra Mondiale. Il testo teatrale racconta della tappa di un viaggio di Macor che ci porta a fare un tuffo nel passato travagliato delle sponde di un fiume “ umanissimo”… in un’atmosfera tra immaginazione, credenze animiste e realtà, cerca di trovare il senso profondo di una natura che, suo malgrado, si trova costretta ad “assorbire” gli eventi, e il dolore umano, ma al tempo stesso mostra tutta la sua grandezza essendo capace di rigenerarsi.

Michelle Pozzobon, Sara Pisano, Marco Deiuri, Giada Palazzo, Giacomo Fumagalli, Massimiliano Antonelli, Luna Cepach, Sofia Russo, Alessandra Cella, Rossella Giordano, Martina Moriconi e Ilaria Soranzio proveranno dunque l’emozione di calcare la scena di un grande teatro internazionale e di viverne l’atmosfera che esso può donare.

“Un’opportunità importante per la scuola – commenta la dirigente scolastica Anna Condolf – ma soprattutto per i ragazzi a cui auguro di vivere appieno questi momenti che ricorderanno e serberanno nei loro cuori per l’intera vita. Alla scuola rimane sicuramente la soddisfazione di aver lavorato tanto e bene, in uno dei diversi progetti che l’Istituto propone ai ragazzi con l’intento di arricchire la loro formazione e di favorire le loro relazioni future”.